Trattamenti per l’osteoartrosi

da | Gen 19, 2021 | Informazioni | 0 commenti

L’osteoartrosi è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni di uomini e donne di tutto il mondo. I soggetti maggiormente coinvolti sono gli anziani, dato che la malattia peggiora con l’avanzamento dell’età. Ma neanche gli adulti o i giovani ne sono esonerati in quanto il sovrappeso, che stressa e carica maggiormente le articolazioni, e determinate attività fisiche, che richiedono esercizi e movimenti ripetitivi, possono esserne responsabili. Oggi vedremo insieme quali sono le alternative terapeutiche per trattare l’osteoartrosi e quali sono i farmaci maggiormente utilizzati.

Esiste una cura?

Purtroppo, una cura che possa risolvere definitivamente il problema non esiste. L’unica terapia possibile è quella volta al miglioramento delle condizioni e della qualità di vita del paziente. Quindi, l’obiettivo è quello di alleviare il dolore, migliorare la mobilità e la flessibilità delle articolazioni, ridurre l’infiammazione e la rigidità articolare.

 

Cosa prevede il trattamento dell’osteoartrosi?

Innanzitutto, il trattamento dell’osteoartrosi deve essere personalizzato sulla base delle specificità del paziente. Il medico curante, attraverso degli esami clinici appositi ed un’anamnesi completa, potrà stabilire quali siano le cause della malattia ed agire di conseguenza. Per esempio, il trattamento per l’artrosi causata da attività sportiva eccessiva sarà diverso da quello legato all’usura della cartilagine dovuta all’età.

Generalmente, il trattamento dell’osteoartrosi prevede la combinazione di farmaci, volti alla diminuzione del dolore e dell’infiammazione, con un approccio non farmacologico. Come, per esempio, calo ponderale, mantenimento del normopeso, esercizi specifici ed attività fisica, utilizzo di integratori alimentari e rispetto di una dieta varia ed equilibrata.

Possibili terapie per l’osteoartrosi

Prima di giungere all’intervento chirurgico, destinato ai casi più gravi che non rispondono in maniera positiva agli altri trattamenti, gli esperti iniziano da terapie di tipo conservativo, come la fisioterapia. Infatti, l’attività fisica e il movimento sono fondamentali per mantenere le articolazioni in salute e per contrastare i disturbi legati all’osteoartrosi. La fisioterapia consente di ridurre il dolore e la rigidità articolare. Non solo, permette anche di rinforzare la muscolatura attorno alle articolazioni e di aumentarne così la resistenza e la flessibilità. La fisioterapia è, quindi, un’ottima soluzione per riabilitare la corretta funzionalità e mobilità articolare, per esempio a seguito di un intervento chirurgico.

Un altro trattamento efficace è quello farmacologico. I farmaci principalmente utilizzati sono gli analgesici, i fans (farmaci antinfiammatori non steroidei), gli inibitori selettivi della COX-2 e i corticosteroidi. Questo tipo di farmaci hanno solitamente degli effetti collaterali a livello gastrico e cardiovascolare. Per questo motivo, in concomitanza, il medico generalmente prescrive altri medicinali per contrastarli. Infine, l’ultimo trattamento possibile è la chirurgia. Ricordiamo che è destinata solo a coloro che non hanno risposto bene alla terapia di tipo conservativo sopracitata. Esistono diversi tipi di interventi, da quelli di semplice correzione per alleviare il dolore a quelli di allineamento per ristabilire l’articolazione e facilitarne il movimento.

 

Focus sui farmaci più comuni

–          Analgesici: possono essere semplici come il paracetamolo o complessi. Spesso vengono prescritti e somministrati in combinazione per una maggiore efficacia.

–          Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei): migliorano l’infiammazione e riducono il dolore. Per esempio, i salicilati come l’aspirina o i fans tradizionali come l’ibuprofene. Va ricordato che i fans possono causare effetti collaterali come disturbi gastrici o cardiovascolari.

–          Inibitori selettivi di COX-2: a grandi linee hanno gli stessi effetti dei fans, ma con meno controindicazioni.

–          Corticosteroidi (steroidi): sono efficaci per ridurre l’infiammazione e controllare il decorso della malattia. Purtroppo, però, se utilizzati per lunghi periodi possono provocare osteoporosi, cataratta, acne o vista offuscata.

Moveox: un’alternativa tutta al naturale

Come abbiamo appena visto, i farmaci più comuni che trattano l’osteoartrosi recano diversi effetti collaterali che possono causare non pochi disagi. Una valida alternativa, del tutto naturale e completamente priva di controindicazioni, è l’integratore alimentare Moveox che combina ingredienti 100% di origine vegetale per ridurre il dolore e migliorare la mobilità, la flessibilità e la funzione articolare.

L’efficacia dell’integratore alimentare Moveox e dei suoi incredibili componenti, Scutellaria baicalensis, Acacia catechu e Vitamina C, è garantita da numerosi test in vivo e in vitro e da importanti studi clinici, volti a misurarne i notevoli benefici. E’ in grado, infatti di alleviare i sintomi associati all’osteoartrosi già dopo 5 giorni di utilizzo. La funzionalità articolare è nettamente incrementata e le sue potenzialità sono state riscontrate anche nei test in movimento, in quanto ha apportato importanti benefici sia nel miglioramento della mobilità che nella riduzione del dolore.