Ecco come trattare l’artrosi alle mani

da | Apr 28, 2021 | Informazioni | 0 commenti

L’artrosi alle mani è una malattia degenerativa che, se non presa in tempo, può addirittura diventare invalidante. Può essere causata da numerosi fattori, tra cui, in primis, l’invecchiamento. Proprio per questo, gli individui maggiormente colpiti sono gli anziani. Ciò non toglie, però, che anche gli adulti ne possano essere coinvolti, specialmente coloro che praticano attività ripetitive che sollecitano eccessivamente le articolazioni. Oggi scopriremo nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono le cause dell’artrosi alle mani e come alleviarne i sintomi grazie ad un rimedio naturale appositamente studiato.

 

Cos’è l’artrosi alle mani?

L’artrosi alle mani è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni del polso, del metacarpo e delle falangi prossimali (tra la prima e la seconda falange del dito) e distali (tra la seconda e la terza). L’osteoartrosi si manifesta quando la cartilagine che riveste le estremità delle ossa si usura. Il deterioramento di questo importante tessuto connettivo, fondamentale per il corretto funzionamento articolare, provoca attrito e sfregamento tra le due ossa coinvolte.

Ne consegue dolore intenso, rigidità articolare, gonfiore, ridotta mobilità e formazione di noduli. Nei casi più gravi, può diventare una condizione invalidante, in quanto il paziente avrà difficoltà a svolgere anche le più semplici attività quotidiane, come tenere in mano oggetti, girare la chiave nella serratura, sbucciare un frutto e quant’altro. Essendo una malattia degenerativa, è destinata a peggiorare con il passare del tempo. Infatti, i soggetti maggiormente colpiti sono gli anziani, specialmente le donne.

 

Quali sono le cause dell’artrosi alle mani?

La comparsa dell’artrosi può essere attribuibile a diversi fattori. In primis, abbiamo l’avanzamento dell’età. Come già accennato, è una malattia che peggiora con il passare del tempo, in quanto il processo di deterioramento della cartilagine è progressivo, inesorabile e non accenna a fermarsi. Proprio per questo motivo, è necessario agire tempestivamente prima che la situazione arrivi ad un punto di non ritorno. Un altro fattore determinante potrebbe essere l’appartenenza al sesso femminile in quanto si tratta di una patologia che colpisce principalmente le donne dopo la menopausa. Tra le altre cause possiamo, poi, trovare la predisposizione genetica, precedenti infortuni o traumi alle mani o anche attività lavorative ripetitive di tipo manuale.

Trattare i sintomi associati all’artrosi con Moveox

Nonostante non esista una cura definitiva per l’osteoartrosi, è possibile rallentarne il decorso e attenuarne i sintomi grazie all’integratore alimentare Moveox. Si tratta di un prodotto 100% naturale che si pone come valida alternativa ai comuni fans (farmaci antinfiammatori non steroidei), utilizzati nel trattamento dell’artrosi. A differenza di essi, però, Moveox è totalmente privo di effetti collaterali, in quanto ha rivelato la sua elevata tollerabilità per lo stomaco e, quindi, non rappresenta un pericolo per la mucosa gastrica.

L’integratore alimentare Moveox è composto da ingredienti 100% di origine vegetale: la Scutellaria baicalensis, l’Acacia catechu e la vitamina C. Le prime due sono piante dall’elevato potere antiossidante, in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo e, quindi, di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabile dell’insorgenza di numerose malattie e dell’invecchiamento dei tessuti. La vitamina C, invece, favorisce la naturale formazione di collagene, fondamentale per la corretta funzionalità articolare.

Moveox è un prodotto clinicamente testato. I numerosi test in vivo e in vitro hanno dimostrato la sua estrema efficacia, sicurezza di utilizzo per l’uso umano e rapidità d’azione. Basti pensare che è possibile ottenere risultati significativi già solo dopo 5 giorni di assunzione. Il paziente troverà subito sollievo nella riduzione del dolore artrosico e della rigidità articolare, nel miglioramento della mobilità e flessibilità e nel ripristino, almeno in parte, della funzionalità delle articolazioni.