Artrosi alla spalla: cos’è e come trattarla

da | Mag 14, 2021 | Informazioni | 0 commenti

L’artrosi alla spalla è una malattia degenerativa destinata a peggiorare con il passare del tempo. Proprio per questo, è fondamentale agire tempestivamente, prima che la situazione arrivi ad un punto di non ritorno. L’artrosi colpisce principalmente gli anziani. Ciò non toglie, però, che possa interessare anche le persone più giovani, specialmente coloro che praticano sport ad alto impatto, che implichino una sollecitazione eccessiva della sede articolare, o che abbiano subito precedenti traumi o lesioni alle articolazioni. Oggi vedremo insieme come si manifesta l’artrosi alla spalla, quali sono le cause scatenanti e come possiamo trattarla con una soluzione 100% naturale.

 

Che cos’è l’artrosi alla spalla?

L’artrosi alla spalla è una malattia degenerativa che colpisce l’articolazione scapolo-omerale. L’artrosi, o osteoartrosi, si manifesta quando la cartilagine che riveste le estremità delle ossa si usura. Il deterioramento lento di questo tessuto connettivo, la cui funzione è quella di ammortizzare le sollecitazioni, provoca attrito e sfregamento tra i due capi ossei. Ne consegue dolore intenso, difficoltà nei movimenti, scarsa flessibilità e funzionalità dell’articolazione. Nei casi più gravi, può diventare addirittura una condizione invalidante e impedire anche le più semplici attività quotidiane.

Quali sono le cause?

Le cause dell’artrosi alla spalla, così come quelle dell’osteoartrosi di qualsiasi altra articolazione, possono essere attribuibili a diversi fattori. Innanzitutto, lo sviluppo della malattia può essere causato dall’avanzamento dell’età. Infatti, si tratta di una patologia che colpisce prevalentemente gli anziani over 65. Tuttavia, può interessare anche soggetti più giovani, specialmente coloro che eseguono attività lavorative o ludiche usuranti che implichino movimenti ripetitivi o che sollecitino eccessivamente la suddetta sede articolare.

Altri fattori che possono contribuire all’insorgenza dell’artrosi alla spalla possono essere la predisposizione genetica o la familiarità con altre malattie reumatiche. Inoltre, anche precedenti traumi ossei o lesioni articolari potrebbero giocare un ruolo decisivo. In linea generale, l’artrosi può essere provocata anche dall’obesità e dal sovrappeso, in quanto le articolazioni si troverebbero a dover sopportare un carico maggiore di quello normalmente previsto.

Come trattare l’osteoartrosi in modo naturale

Nonostante non esista una cura definitiva per l’osteoartrosi, è possibile rallentarne il decorso e migliorare la qualità di vita del paziente. Una soluzione 100% naturale è offerta dall’integratore alimentare Moveox. Si tratta di un prodotto che si pone come valida alternativa ai comuni fans (farmaci antinfiammatori non steroidei), utilizzati nel trattamento dell’artrosi. L’integratore alimentare Moveox è volto alla riduzione del dolore artrosico, al miglioramento della mobilità e funzionalità delle articolazioni e alla riduzione della rigidità articolare e delle difficoltà motorie.

La sua incredibile efficacia è data dalla combinazione di ingredienti mirati e funzionali, 100% di origine vegetale: la scutellaria baicalensis, l’acacia catechu e la vitamina C. Le prime due sono piante dall’elevato potere antiossidante, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e dell’insorgenza di numerose patologie. La vitamina C, invece, favorisce la normale formazione di collagene, la cui funzione è quella di lubrificare la sede articolare e agevolare i movimenti, fondamentale per il corretto funzionamento dell’articolazione.

L’integratore alimentare Moveox è un prodotto clinicamente testato. I numerosi test in vivo e in vitro hanno dimostrato la sua completa efficacia, sicurezza di utilizzo e rapidità d’azione. Basti pensare che è possibile ottenere risultati significativi già dopo 5 giorni di utilizzo. Inoltre, a differenza dei comuni fans, Moveox è totalmente privo di effetti collaterali. Infatti, si è rivelato altamente tollerabile dallo stomaco (non irrita o aggredisce la mucosa gastrica).